domenica 16 agosto 2009

La Mozzarella di Bufala

La mozzarella di bufala è un prodotto caseario dell'Italia
Meridionale, prodotto tradizionalmente in Campania,
sopratutto nelle province di Salerno e Caserta, ma anche in alcune aree del napoletano e del beneventano.

La mozzarella di bufala campana, in seguito all'Unità d'Italia, è inoltre prodotta anche nel basso Lazio (storicamente territorio campano) e in alcuni comuni del foggiano, ossia quelli confinanti con la Regione Campania (Manfredonia e San Giovanni Rotondo).
Il termine “mozzarella” deriva dal verbo “mozzare” e descrive l'operazione, eseguita ancora oggi, di tagliare con le mani la pasta filata, stringendola tra il dito pollice e l'indice, detta appunto “mozzatura”.
È spesso definita “regina della cucina mediterranea”, ma anche “oro bianco” o “perla della tavola”, in ossequio alle pregiate qualità alimentari e gustative del prodotto.
Nell’antica Roma (ma non si sa nulla di certo sull’effettiva esistenza della prelibatezza a quell’epoca, per cui rimane solo una leggenda), veniva denominata “uovo di bufala”.
Il bufalo della mozzarella, Bubalus bubalis, è un bovino originario dell'Asia, di corporatura massiccia, di colore scuro e con pelo corto, abituato a vivere in zone paludose, nei cui fanghi suole rotolarsi per la salute della propria pelle e per difendersi dall'eccessiva irradiazione solare.
Le ipotesi più accreditate sulla nascita della mozzarella sono diverse, ma si collocano tutte nel Medioevo.
Secondo alcune affidabili fonti storiche, il fertile incontro delle genti campane con il bufalo e il suo prodotto principe, la mozzata, avvenne alle foci del fiume Garigliano. A parere di queste fonti, sarebbero stati i Saraceni a trasportare i bufali prima in Sicilia e, poi, nella paludosa piana del fiume Garigliano, quando vi si stabilirono con un vero e proprio Ribat, dal quale partivano per saccheggiare città e monasteri di mezza Italia, da Spoleto alle Puglie.
Il popolo germanico si sarebbe imbattuto nell'animale dopo avere sconfitto i Saraceni nella battaglia del Garigliano del 915 d.C. combattuta insieme ai Bizantini ed all'esercito di Papa Giovanni X, uniti nella Lega Cristiana.
I Longobardi, alla foce del fiume campano, oltre alle bufale, avrebbero raccolto anche i monaci che i Saraceni nel corso degli anni di permanenza avevano catturato e fatto loro schiavi.
Questi avrebbero, poi, tramandato ai confratelli quanto appreso dai Saraceni. La cosa spiegherebbe così la diffusione del formaggio nel basso Lazio, nelle zone nelle quali si trovavano numerosi Monasteri ed Abbazie.
Secondo altri, invece, fu importato dai Longobardi tra il VI secolo e il X secolo. In epoca medievale, esso era impiegato soprattutto per i duri lavori nei campi.
Le prime notizie storiche certe si hanno proprio in un documento longobardo.
Secondo queste fonti, già nell’XI secolo, la Principessa Aloara, vedova del Principe di Capua Pandolfo Testadiferro, distribuiva una "mozza" con un pezzo di pane ai monaci dell'Abbazia di San Lorenzo ad Septimum alle porte di Aversa, componenti del Capitolo ove ogni anno vi si recavano in processione.
Secondo altri, la mozzarella l'avrebbero inventata i monaci stessi. Mentre le bufale si trovavano nelle vallate acquitrinose, i conventi erano, invece, dislocati sulle alture. Per trasportare meno peso su per la montagna, il latte veniva lavorato con un procedimento veloce direttamente sui pascoli, concentrandolo in un latticino che poi veniva trasportato su in convento.
Secondo altri, invece, gli inventori della mozzarella sarebbero stati i Normanni, la cui contea/città era Aversa, dove tutt'oggi sono attivi numerosi caseifici, nei quali si produce e si vende la tipica Mozzarella Aversana.
Una curiosità: la mozzarella di bufala di Aversa è citata da Totò nel famoso film "Miseria e nobiltà".
Dell'uso, della lavorazione e del consumo dei prodotti derivati dal latte di bufala (il casicaballus, il butyrus, la recocta, il provaturo), abbiamo attestazioni in documenti risalenti al XII secolo, conservati presso l'Archivio Episcopale di Capua.
Il primo documento ufficiale che parla della mozzarella aversana è recente e risale agli inizi del XV secolo.
Dagli anni novanta, il riconoscimento della "DOP" (Denominazione di Origine Protetta) assicura i consumatori e specifica l'area geografica in cui essa viene prodotta.

Contenuti da:
http://it.wikipedia.org/wiki/Mozzarella_di_bufala_campana

Siti sull’argomento:
http://www.mozzarelladop.it/



Antipasti con Mozzarella di Bufala


INSALATA BIANCO-VERDE

Ingredienti per 6 persone: gr. 600 di fagiolini verdi - gr. 200 di Mozzarella di Bufala Campana - 3/4 di cucchiaio di pasta d'acciughe - 6 cucchiai d'olio - un cucchiaio d'aceto - sale q.b.

Mondate i fagiolini eliminandone le estremità e se necessario il "filo"; lavateli e fateli cuocere a vapore o in poca acqua salata, quindi scolateli e passateli sotto l'acqua fredda. A parte, tagliate la mozzarella a filetti piuttosto lunghi e sottili. Stemperate la pasta d'acciughe nell'olio, unite l'aceto e fate marinare in questa salsetta la mozzarella per un'ora circa. Riunite i fagiolini e la Mozzarella di Bufala con la sua salsetta, aggiungendo, se necessario, un poco d'olio e d'aceto. Mescolate, lasciate riposare una mezz’oretta prima di servire.


INSALATA DI VALERIANELLA CON MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA, CERFOGLIO E NOCCIOLE (di Gianfranco Vissani)

Ingredienti: 600 gr. di Mozzarella di Bufala Campana, 120 gr. di Nocciole, 300 gr. di Valerianella, 50 gr. di Cerfoglio, olio e sale q.b.

Riducete in polvere le nocciole con un mortaio. Tagliate la Mozzarella di Bufala Campana a dadini, rotolateli nella polvere di nocciole e grigliateli in forno per 2 minuti circa a 160 °C. Lavate e asciugate bene la valerianella senza rompere i ciuffi e mescolatela al cerfoglio. Adagiatela nel piatto e appoggiatevi sopra i dadini di Mozzarella di Bufala Campana gratinati. Condite con olio e sale e servite.


INSALATA DI ORECCHIO DI VITELLO CON MACEDONIA DI POMODORO E MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA (di Gianfranco Vissani)

Ingredienti: Orecchio di vitello 350 gr., Mozzarella di Bufala Campana 200 gr., carota 40 gr., cipolla 60 gr., sedano 50 gr., asparagi bianchi 12, basilico greco 10 gr., misticanza 70 gr., bottarga di tonno 15 gr., pomodori San Marzano100 gr., Parmigiano 200gr, oio, sale q.b.

Lessate l'orecchio di vitello in acqua con carota, cipolla e sedano, se necessario riducetene lo spessore e tagliatelo a julienne finissima. Adagiate gli asparagi bianchi sbollentati in acqua salata al centro del piatto e ricopriteli con la julienne di orecchio mescolata a basilico greco e misticanza. Cospargete con bottarga di tonno grattugiata e condite con olio e sale. Accompagnate con una macedonia di pomodoro e mozzarella di bufala tagliati a dadini servita in una cialda di parmigiano ottenuta facendo sciogliere in una padella di ferro il parmigiano grattugiato e modellando a forma di cestino.


MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA CON POMPELMO E BRESAOLA

Ingredienti per 4 persone: bresaola 100 gr. tagliata finemente, Mozzarella di Bufala Campana 300 gr, limone uno, pompelmo uno, olio d’oliva extravergine 2 cucchiai, sale e pepe q.b.

Stendete la bresaola su un piatto da portata ovale. Stemperate in una ciotolina il succo di mezzo limone con un cucchiaio d’olio, unite sale e pepe macinato al momento e con questa salsina condite le fette di bresaola. Coprite il piatto con della pellicola trasparente e mettete in frigorifero a raffreddare. Poco prima di servire, tagliate la mozzarella a fette larghe ma sottili tendendole da parte. Sbucciate il pompelmo, privatelo della pellicina bianca e tagliatelo a fette sottili. Togliete la bresaola dal frigorifero, sovrapponetevi le fette di Mozzarella di Bufala Campana e di pompelmo alternandole su due file. Salate, pepate e condite con il succo di limone e l’olio rimasti, guarnendo, se volete, con qualche fogliolina di prezzemolo fresco.


INSALATA CAPRESE

Ingredienti per 8 persone: kg 1 di Mozzarella di Bufala Campana, kg 1 di pomodori tondi grandi, basilico, origano , olio quanto basta, sale, pepe.

Tagliate la Mozzarella di Bufala a fette e fate la stessa cosa con i pomodori. Prendete un piatto da portata fondo dove alternerete una fetta di Mozzarella di Bufala Campana, una foglia di basilico ed una fetta di pomodoro. Condite il tutto con foglioline di basilico, sale, pepe, origano e olio extravergine di oliva.


SPIEDINI CON MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA

Ingredienti per 8 persone: 16 bocconcini di Mozzarella di Bufala Campana, 200 gr. di prosciutto crudo tagliato a cubetti, 16 pomodorini rossi, 1 melone, basilico.

Preparate degli spiedini infilando su ognuno un cubetto di prosciutto, uno di melone, un pomodorino, una foglia di basilico e una mozzarellina di bufala campana. Usate una metà di melone per fare la base degli stuzzichini. In un grande piatto da portata mettete delle belle foglie di lattuga, al centro sistemate la metà di melone capovolto su cui infilare tutti gli spiedini. Potete alternare gli ingredienti per avere un maggior effetto di colore.


BRUSCHETTA CON MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA

Ingredienti per 8 persone: 8 fette di pane, 500 gr. di gr. di Mozzarella di Bufala Campana, aglio, origano, basilico, olive bianche, olio extravergine d'oliva, sale.

Su tutte le fette di pane strofinate un po' d'aglio e poi mettetele a grigliare. Intanto tagliate a quadratini la Mozzarella di Bufala Campana e i pomodorini e condite con basilico, origano, sale e olio. Quando il pane sarà pronto, ponete le fette su un piatto da portata e su ognuna mettete un po' del condimento preparato, guarnite il piatto con le olive verdi.


CROSTINI CON MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA

Ingredienti per 8 persone: 750 gr. di Mozzarella di Bufala Campana, gr. 500 di pane raffermo o pain carrè, gr.100 di burro, gr. 200 di pomodori freschi o pelati, basilico q.b.

In una teglia piuttosto grande, preventivamente unta di burro, mettete l'uno accanto all'altro i crostini ricavati dal pane raffermo o dal pain carrè, cercando di fare in modo che non restino dei vuoti. Su questi adagiate le fettine di Mozzarella di Bufala Campana, qualche pomodoro spezzato o pelato, qualche fogliolina di basilico, qualche fiocchetto di burro e un po’ di Parmigiano grattuggiato. Infornate in forno caldo per una ventina di minuti.


CREMA TIEPIDA DI POMODORO RAMATO, OLIVE E MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA

Ingredienti per 4 persone: 8 pomodori ramati, sale e pepe q.b., 1 cucchiaino olio extravergine di oliva, 1 spicchio aglio, 300 gr. di Mozzarella di Bufala Campana, 4 olive nere taggiasche, 8 foglie di basilico, olio per friggere, olio extravergine di oliva.

Scottare per pochi secondi in acqua bollente 8 pomodori ramati, precedentemente lavati e privati del gambo. Con un coltellino inciderli e privarli della buccia. Tagliarli ognuno in otto spicchi e privarli dei semi. Mettere tutti gli spicchi di pomodoro nel mixer e frullarli per 35 secondi. Passare il composto ad un setaccio finissimo schiacciando bene la polpa. Porre in un padellino, la crema di pomodoro sul fuoco dolce. Far solo intiepidire a 35 gradi, aggiustare di sale e pepe, aggiungere un cucchiaino da caffè di olio extravergine dove è rimasto per un giorno a macerare uno spicchio d'aglio tagliato a pezzetti. Dividere la crema di pomodoro in quattro fondine bianche. Aggiungere in ognuna 6 dadini di mozzarella di bufala e quattro bucce di olive nere taggiasche (le liguri). Al centro due foglie di basilico fritto alcuni secondi in olio caldissimo e asciugate su carta assorbente. Completare i piatti con una spirale di olio extravergine crudo. Servire immediatamente.